Alcuni giorni fa, una rivista
dell'Oklahoma ha scoperto che il candidato Scott
Esk ha auspicato la lapidazione per i gay. La scorsa estate su Facebook Esk
ha scritto, incitando anche i lettori, che esisterebbe un diritto all'uccisione
degli omosessuali.
Non
contento, ha aggiunto:
"La lapidazione
contrasta in parte con il libertarismo e io mi reputo per gran parte
libertario, ma è pura negligenza ignorare che in uno stato esistono motivi per
i quali meritano di morire".
Un
utente del social network ha inviato un messaggio a Esk, domandandogli
spiegazioni.
Questa
la replica:
"L'omosessualità
mi crea fastidi e problemi, ma non ho mai affermato che avrei firmato una legge
per condannarli a morte".
Chiamato
a fornire ulteriori chiarimenti dal periodico che ha reso nota la vergognosa
vicenda, Scott Esk ha riferito di non ricordare di aver espresso simili
osservazioni su Facebook, ma non ha smentito il proprio punto di vista che
troverebbe addirittura riscontri nel Vecchio Testamento.
"E' una legge di
Dio che non intendo reintrodurre nel diritto dello stato di Oklahoma, ma nutro
forti dubbi su quel tipo di peccato (l'omosessualità). Io sono a conoscenza di
cosa è stato stabilito dall'Antico Testamento e ciò che è stato fatto allora
era giusto. Io approvo la morale biblica"
PIDOCCHIO TEO-FASCISTA!
RispondiEliminasaverio
Purtroppo dilagano, Saverio...E guarda quanto stiamo combattendo anche in Italia per vedere finalmente adottata una legge contro l'omofobia...Noi abbiamo una massa di ignoranti che credono di parlare in nome di Dio, vedasi Sentinelle in Piedi...Io i piedi li userei per riempirli di calci nel culo a questi vecchi repressi ossessionati. La legge contro l'omofobia non è contro le opinioni, ma tutela da violenze e incitamento e atti di odio specificamente rivolti ai gay...
RispondiEliminaNon c'è scritto da nessuna parte nell'Antico Testamento. Sicuramente un testo modificato ad uso e consumo delle varie sette che agiscono negli States. Che poi anche nel Nuovo Testamento Gesù affermi la contrarietà alla unione omosessuale è vero, ma da questo a incitare all'odio mi pare offensivo e delirante.
RispondiEliminaSono assolutamente d'accordo: si tratta di un delirio criminale. E, secondo questo individuo che dobbiamo chiamare con il suo nome: un fanatico omofobo, legittimato dal Vecchio Testamento. E, dato che il fenomeno sta dilagando anche in Italia, con presunti cattolici che "in nome di Dio" si sentono autorizzati a esprimere repressioni e paure con una pericolosa forma di schizofrenia omofobica, non c'è che da augurarsi che la legge venga adottata al più presto....
Elimina"...un fanatico omofobo, legittimato dal Vecchio Testamento.."
EliminaMi è saltata una frase..
Un fanatico omofobo che si sente legittimato dal Vecchio Testamento...
Che dica esattamente dove sarebbe scritto: ci sono molti che la sparano solo perché sanno che è impossibile o molto difficile da controllare.
RispondiEliminaPoi non abbiamo prove sufficienti che Dio esista tali da poter legiferare in suo nome.
La religione è una cosa che deve restare PRIVATA.